Maria Carolina d'Asburgo-Lorena

Nata arciduchessa d'Austriail 13 agosto 1752 al  castello di Schonbrunn , era la tredicesima dei figli di Maria Teresa d'Austia.e dell'imperatore Francesco I e quindi sorella di Maria Antonietta .Fu battezzata con i nomi Maria Karolina Luise Josepha Johanna Antonia; i suoi padrini furono il re di FranciaLuigi XV e sua moglie Maria Leszczvnska , in famiglia fu sempre chiamata   con una variante francese del suo nome, Charlotte.

Maria Carolina era figlia che caratterialmente era più simile alla madre, ed ebbe un forte legame con la sorella Maria Antonietta. 

A testimonianza della loro vicinanza è il fatto che quando una si ammalava, l'altra faceva altrettanto, sin da piccole condivisero la stessa governate, per essere poi separate a causa del loro cattivo comportamento.

Inizialmente doveva essere Maria Giuseppina, una sorella di Maria Carolina, ad andare in sposa a Ferdinando IV ma quando questa morì di vaiolo maria Carolina prese il suo posto.

Così Maria Carolina divenne regina di Napoli e Sicilia all'età di 16 anni.

Maria Carolina non era attratta dal marito, disse di lui "Dorme come un morto e suda come un maiale."ma  dall'unione nacquero comunque ben diciotto figli e, dopo la nascita del primo erede maschio nel 1775, in base ai termini del contratto nuziale, Maria Carolina ebbe accesso al consiglio privato della corona.

Era una donna molto inteligente e riusci a imporsi come figura di potere sostituendosi di fatto al marito.

Maria Carolina promosse Napoli come centro culturale, patrocinando artisti e non restando indifferente dibattito illuminista. La regina promosse numerose riforme, tra cui la revoca del divieto di associazione massonica e l'ampliamento della marina militare, affidata al suo favorito John Acton, e riuscì a sganciare Napoli dall'influenza del regno spagnolo, cosa che nessun uomo era riuscito a fare fino a quel momento!!!

Dopo l'esecuzione di Maria Antonietta, la prediletta tra le sue sorelle, Maria Carolina abbandonò la sua posizione di sostenitrice del dispotismo illuminato e si schierò poi tra i più strenui conservatori.

Aborrita dal trattamento riservato alla sorella, la regina di Napoli sviluppò un forte sentimento antifrancese e si alleò con la Gran Bretannia e l'Austria contro la Francia durante le guerre rivoluzionarie francesi  e napoleoniche.

Fuggì in Sicilia insieme al marito dopo l'invasione francese del regno continentale, dove fu proclamata la Repubblica partenopea nel gennaio del 1799. Sei mesi dopo, tornata sul trono, Maria Carolina fu tra i principali sostenitori delle numerose sentenze di morte emesse contro i rivoluzionari, tra cui un gran numero di quegli intellettuali un tempo da lei sostenuti.

 Fu deposta nuovamente dalle forze di Napoleone nel 1806 e trascorse i suoi ultimi anni in esilio a Vienna, dove morì nel 1814 all'età di 62anni, nel castello di Hetzendorf , prima di poter vedere la restaurazione dei Borbone sul trono delle Due Sicilie.

 Fu sepolta a Vienna nella cripta dei cappucini.

Appartamento di maria Carolina nella reggia di Caserta

Bagno privato di Maria Carolina

Il boudoir di Maria Carolina

Maria Carolina regina di Napoli

In questo ritratto non notate una grande somiglianza con Maria Antonietta?

E voi, avete qualcosa da aggiungere su questa donna che ha dimostrato di essere degna figlia

di sua Madre??

Sofia

Quale ritratto di Maria Antonietta preferite???

Di ritratti dell'incantevole Maria Antonietta ce ne sono tantissimi, e decidere qual è il più bello è sicuramente un'ardua impresa!!

Per questo volevo indire una specie di sondaggio: Quali di questi quadri vi piace di più??

Ovviamente è impossibile inserire tutti i quadri, quindi metterò quelli che a me piacciono di più!!

Maria Antonietta all'età di sette anni. Dipinto di Jean-Étienne Liotard.

Ritratto di Maria Antoinetta, Martin van Meytens

Maria Antonietta d'Austria futura regina di Francia, Joseph Ducreux

1778, Vestier Antoine, collezione privata 

Maria Antonietta indossa un vestito da amazzone e sullo sfondo appare il Tempio dell'Amore situato nei giardini di Versailles.

 

Marie-Antoinette en robe de cour 1778 Elisabeth Vigée Lebrun

Maria Antonietta e i suoi figli, si nota la triste culla vuota a causa della prematura morte della piccola Particolarmente studiato fu l'abbigliamento della regina: Maria Antonietta indossa un tipo di abito sobrio, che aveva iniziato ad adottare dopo lo scandalo della collana, da notare che infatti la regina non indossa la collana.

Maria Antonietta con una rosa è un ritratto di Maria Antonietta, regina di Francia, dipinto da Élisabeth Vigée-Le Brun.

Madame de Lamballe legge a Maria Antonietta e a Maria Teresa, Joseph Caraud 1858

Joseph Caraud, Maria Antoinetta e sua figlia, 1870

Dolcissima la piccola madame Royale che bacia la mamma.

MarieAntoinette1788, Élisabeth Vigée-Le Brun

La passeggiata della regina, Joseph Caraud (1874)

Impossibile sceglierno solo uno non trovate??? Credo che quello che preferisco  è il ritratto di Joseph Caraud, Maria Antoinetta e sua figlia. Trovo così tenera l'immagine di Madame Royale che bacia sulla guancia sua mamma!! Ma anche Maria Antonietta con la rosa è da togliere il fiato...

Troppo troppo difficile sceglierne uno solo!!

Voi cosa ne pensate?? Quale preferite?? E se il vostro preferito non è tra questi, qual è??

Sofia

Irraggiungibile

Oggi mi ha contattato un giovane scrittore, ha solo 23 anni, e mi ma parlato del suo nuovo e primo libro!!

Poichè la trama mi ha molto affascinato  ho deciso di parlarne anche con voi.

Il titolo del libro è  "Irraggiungibile" (edito da Siele Editori ) il nuovo libro di  Matteo Zanini , come me grande amante di Jane Austen.

Il romanzo, come Zanini stesso ci racconta, è ambientato nella campagna del 1800 inglese. E' scritto sotto forma di diario - un diario che dura un anno - e le pagine vengono riempite da Rosie Kate, la protagonista.  La tematica principale è l'amore, in tutte le sue sfumature, anche quello non corrisposto... Il linguaggio cerca di rifarsi a quello tipico dell'epoca, la scrittura è molto intimista e l'attenzione al ruolo delle emozioni è molto forte.

Per stuzzicare ancora un po' la vostra curiosità ecco a voi un frammento del libro:

"Un cuore speranzoso lotta fino alla fine, per cercare in ogni

modo di realizzare il proprio sogno; un cuore felice, lotta continuamente per mantenere la soddisfazione e l’appagamento raggiunti; ma il mio è un cuore spezzato: e un cuore spezzato non ha più nulla a cui aggrapparsi, nulla per cui lottare e non possiede più né la volontà né tantomeno la forza sufficienti anche solo per tentare di farlo."

A me ha incuriosito tantissimo e sicuramente lo leggerò!!

Per ulteriori notizie questo è il link della pagina FB del libro:

https://www.facebook.com/irraggiungibilezanini

Sicuramente ora anche voi vorrete leggerlo!!

Aspetto i vostri commenti su questo nuovo libro!!

Baci 

Sofia!!

P.s. Buon anno a tutti!! 

Le bellezze di Versailles

Ciao a tutti!!

Oggi volevo proporvi una galleria delle stupende donne che hanno vissuto a Versailles!

Françoise-Athénaïs de Rochechouart de Mortemart, marchesa di Montespan, meglio conosciuta come Madame de Montespan, fu la più famosa amante ufficiale del re Luigi XIV di Francia, al quale diede sette figli.

                                         Madame de Maintenon, amante di Luigi XIV

Jeanne-Antoinette Poisson Marchesa di Pompadour e favorita di Luigi XV

Maria Teresa Luisa di Savoia Carignano, principessa di Lamballe,, intima amica di Maria Antonietta

Maria Antonietta, regina di Francia

Giuseppina di Beauharnais

Maria Luisa D'asburgo Lorena, seconda moglie di Napoleone

Ovviamente ne ho scelte solo alcune tra le più famose, ma di bellezze che hanno passeggiato tra i giardini e le stanze di Versailles ce ne sono un' infinità!! 

Voi quale preferite tra queste?

Oppure se la vostra preferita non è tra questo elenco, chi è??

Fatemi sapere quale bellezza preferite!!

Sofia

Hazrat Mahal...la principessa ribelle!

Questa notte ho finito di leggere il magnifico libro di 

Kenizé Mourad, "La principessa ribelle". Un libro avvincente e bellissimo...uno di quelli che quando inizi a leggero non riesci a smettere!!

 

Il libro racconta dell'incredibile storia di Hazrat Mahal, donna dalle umili origini che diventerà Reggente, indimenticabile eroina che combattè per l'indipendenza dell'Awadh.

1856. La Compagnia delle Indie orientali è decisa  ad estendere il dominio britannico sul piccolo regno di Awadh, ricco Stato nel nord dell’India, e sulla sua capitale, la splendida Lucknow, “la città d’oro e d’argento”, nota per le sue meraviglie e per la convivenza pacifica dei suoi abitanti di fedi diverse indù e musulmani.

La principessa Hazrat Mahal, era la  quarta moglie del sovrano dell’Awadh costretto all’esilio dalla Compagnia delle Indie Orientali. Dopo l'esilio del marito decide di fronteggiare gli inglesi per difendere la libertà del suo popolo, in attesa del ritorno del consorte. Riusci ad insediare sul trono suo figlio undicenne, e lei divenne la reggente del regno. Al suo fianco combatteranno Jai Lal, rajah a capo delle truppe ribelli, e i sepoy, soldati indiani dell’armata britannica convertiti alla nuova causa e disposti a sacrificare la propria vita per l’indipendenza del regno. Appassionata e coraggiosa, Hazrat si metterà a capo dell’insurrezione che riuscirà a cambiare il destino di un popolo. 

Visse i suoi ultimi anni da esiliata, ma mai si arrese agli inglesi e soprattutto mai smise di sperare nell'indipendenza della sua terra. 

Una guerriera determinata, una figura esemplare che dimostra come l’animo femminile può diventare il cuore di una rivoluzione. 

Prima di leggere questo libro non conoscevo la storia di questa incantevole e determinata begum, in nessuno dei miei libri di storia( e ne ho letti tanti!!) c'era scritto di una donna che aveva guidato una rivoluzione di enorme portata in India.

e mi chiedo: chi sa quante altre incredibili donne come lei non sono neanche citate nei libri....e se fossero stati uomini?...si sarebbe parlato di loro?

Voi cosa ne pensate??...credete come me che la storia sia un po' maschilista, o pensate che alcune cose non si studiano a causa della vastità dell'argomento??

Fatemi sapere la vostra opinione!!

Sofia

Anna Karenina

Questa settimana è andata  in onda la minirserie di rai uno tratta dal famosissimo libro di Lev Tolstoj.  Anna Karenina.

Vittoria Puccini si è calata nei panni della tenace Anna Karenina, accanto a lei un cast internazionale con: Santiago Cabrera (Vronskij), Benjamin Sadler (il marito di Anna Alesej Karenin), Lou De Laage (Kitty), Max Von Thun (Levin), Angela Molina nel ruolo della contessa Vronskaja.

Per questa miniserie rai sono state completamente ricostruiti quattro vagoni di un treno, restaurate due locomotive d'epoca, impiegate 30 carrozze, duemila comparse e oltre cento cavalli.

Per non parlare dei magnifici mille e duecento costumi utilizzati!!

A me le due puntate sono piaciute, e ammetto che alla fine qualche lacrimuccia e scesa!!!

La trama della storia la conosciamo tutti, nel libro si intrecciano le storie di Anna e Kitty. La prima destinata ad una tragica fine poichè ama troppo, ma non riesce a farsi amare; la seconda riuscirà a raggiungere la felicità attraverso il matrimonio e l'amore per il proprio marito. Due vite e due destini che si incrociano, due donne alla ricerca dell'amore.

(spero sempre che alla fine Anna non si butti!!)

Certo alcune pecche ci sono state: Santiago Cabrera non assomiglia per niente al Vronskij descritto da Tolstoj, e  Benjamin Sadler e troppo piacente per il ruolo di Alesej.

Per non parlare della terribile colonna sonora!!

E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto? E qual è il film ispirato ad Anna Karenina che preferite??

Ditemi la vostra....

Sofia

Madame de Pompadour

« La ragazza era ben educata, saggia, amabile, piena di grazia e di talento, nata con del buon senso e del buon cuore. Io la conoscevo bene; fui anche confidente dei suoi amori. Mi confessò di aver sempre avuto il segreto presentimento che sarebbe stata amata dal re e che, senza rendersene conto, si era sentita crescere dentro una violenta passione per lui »

(Voltaire, Mémoires) A chi si riferiva Voltaire?....a Jeanne Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour. Fu l'amante ufficiale di Luigi XV. Ebbe una grande influenza politica, infatti riuscì ad ottenere diverse cariche importanti per familiari e amici, si dice che si debba a lei l'alleanza tra Francia e Sacro Romano Impero, suggellata dal matrimonio tra il Delfino e Maria Antonietta. Ma soprattutto ebbe un enorme ascendente in ambito artistico, nel  campo della moda, sul teatro e sulla musica. Fu sostenitrice dell' idee dell'illuminismo, e fu mecenate degli enciclopedisti. La marchesa regnò sul cuore del Re fin dal suo primo incontro nel 1745 fino alla sua morte nel 1764. Bella, colta e intelligente sedusse facilmente il sovrano con la sua vivacità e tenerezza. Con il passare degli anni si trasformò in una vera e propria sovrana: intratteneva corrispondenza con diplomatici, stati esteri  e ministri che era in grado di creare e distruggere. Fortemente impressionata dalla storia di Madame Maintenon, seguì il suo esempio fondando una regale scuola militare, dove 500 giovani gentiluomini tra gli 8 e gli 11 anni i cui padri fossero ancora in servizio o caduti in battaglia, ricevevano gratis vitto, alloggio e istruzione militare. La marchesa si spense a Versailles, prerogativa principesca, alle sette e mezza di sera del 15 aprile 1746, aveva 42 anni. Appena saputa la notizia il Re disdise la cena in forma solenne e si ritirò nei suoi appartamenti con gli amici di Jeanne-Antoniette. La devota Maria Giuseppina, moglie di Luigi XV, si augurava che che la favorita avesse lasciato questo mondo "avendo sinceramente riconosciuto e detestato il male che aveva fatto". Il 17 aprile il corteo funebre della potentissima dama lascia la chiesa di Notre Dame di versailles, per condurre la marchesa alla chiesa delle cappuccine. Il Re, guardando il corteo funebre allontanarsi disse:"Ecco gli unici omaggi che ho potuto renderle"  Anche voi amate la storia di questa incredibile donna come me? se siete interessati alla sua vita vi suggerisco "Madame Pompadour,passioni e destino di una favorita" di Evelyne Lever. Sofia