Il cassetto si Sofia

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lunedì 25 novembre 2013

Madame de Pompadour

« La ragazza era ben educata, saggia, amabile, piena di grazia e di talento, nata con del buon senso e del buon cuore. Io la conoscevo bene; fui anche confidente dei suoi amori. Mi confessò di aver sempre avuto il segreto presentimento che sarebbe stata amata dal re e che, senza rendersene conto, si era sentita crescere dentro una violenta passione per lui »
(Voltaire, Mémoires)



A chi si riferiva Voltaire?....a Jeanne Antoinette Poissonmarchesa di Pompadour.
Fu l'amante ufficiale di Luigi XV.
Ebbe una grande influenza politica, infatti riuscì ad ottenere diverse cariche importanti per familiari e amici, si dice che si debba a lei l'alleanza tra Francia e Sacro Romano Impero, suggellata dal matrimonio tra il Delfino e Maria Antonietta.
Ma soprattutto ebbe un enorme ascendente in ambito artistico, nel  campo della moda, sul teatro e sulla musica. Fu sostenitrice dell' idee dell'illuminismo, e fu mecenate degli enciclopedisti.
La marchesa regnò sul cuore del Re fin dal suo primo incontro nel 1745 fino alla sua morte nel 1764. Bella, colta e intelligente sedusse facilmente il sovrano con la sua vivacità e tenerezza.
Con il passare degli anni si trasformò in una vera e propria sovrana: intratteneva corrispondenza con diplomatici, stati esteri  e ministri che era in grado di creare e distruggere.

Fortemente impressionata dalla storia di Madame Maintenon, seguì il suo esempio fondando una regale scuola militare, dove 500 giovani gentiluomini tra gli 8 e gli 11 anni i cui padri fossero ancora in servizio o caduti in battaglia, ricevevano gratis vitto, alloggio e istruzione militare.

La marchesa si spense a Versailles, prerogativa principesca, alle sette e mezza di sera del 15 aprile 1746, aveva 42 anni.

File:Jean-Marc Nattier, Madame de Pompadour en Diane (1746).jpg

Appena saputa la notizia il Re disdise la cena in forma solenne e si ritirò nei suoi appartamenti con gli amici di Jeanne-Antoniette. La devota Maria Giuseppina, moglie di Luigi XV, si augurava che che la favorita avesse lasciato questo mondo "avendo sinceramente riconosciuto e detestato il male che aveva fatto".
Il 17 aprile il corteo funebre della potentissima dama lascia la chiesa di Notre Dame di versailles, per condurre la marchesa alla chiesa delle cappuccine. Il Re, guardando il corteo funebre allontanarsi disse:"Ecco gli unici omaggi che ho potuto renderle" 

Anche voi amate la storia di questa incredibile donna come me?
se siete interessati alla sua vita vi suggerisco "Madame Pompadour,passioni e destino di una favorita" di Evelyne Lever.
Sofia



File:François Boucher - La Marquise de Pompadour.JPG





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